Sanità, siglato protocollo regionale per bonus lavoratori
Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il Protocollo di intesa per l’adozione delle linee guida
regionali sui criteri di attribuzione dei fondi contrattuali – incentivi COVID 19- al personale del Servizio
Sanitario Regionale. “È stato raggiunto così – commenta il segretario generale Cisl Fp Palermo Trapani – un importante risultato che consentirà il riconoscimento di un premio economico
straordinario alle migliaia di lavoratori della sanità siciliana, anche a tempo determinato, che in questi
mesi sono stati in prima linea nel contrasto all’emergenza Covid-19″.
L’accordo prevede un budget complessivo per l’anno 2020 di € 35.964.465 che verranno assegnati
in corso d’anno alle aziende sulla base dei criteri preventivamente concordati con le OO.SS. regionali, come
richiesto ed ottenuto, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, al momento fissata nel termine finale al
31 luglio 2020.
Alle contrattazioni decentrate sarà demandato il compito di individuare i destinatari e la eventuale
graduazione economica dello stesso anche all’interno della stessa area.
Ricordiamo che il riconoscimento non sarà soltanto per il personale direttamente coinvolto nei reparti
e nei servizi Covid nel periodo dell’emergenza, precari compresi, ma che potrà essere esteso anche a tutto
quel personale che pur non operando in strutture Covid-dedicate ha fornito un supporto. ( compreso il
personale amministrativo )
Per questo sono state individuate tre fasce e/o aree di incentivi:
• Fascia A – Area alta intensità (fino a 45 euro per turno – fino a 1.000,00 per condizioni di lavoro)
per il personale di tutti i ruoli professionali impiegato in:
Pronto Soccorso, terapia intensive, Malattie Infettive, Pneumologia, Reparti Covid di varie specialità, ai
Laboratori di analisi, Microbiologia e Radiologia, U.S.C.A. e Dipartimento di Igiene e Prevenzione;
• Fascia B – Area media intensità (fino a 35 euro per turno – fino a 600,00 per condizioni di lavoro)
per il personale tutti i ruoli professionali impiegato in:
Reparti non Covid di varie specialità, in servizi non impegnati in attività Covid (Anatomia Patologica,
Medicina Nucleare, Banca del Sangue, Servizi generali di supporto, Igiene ecc.), area della dirigenza
sanitaria non ricompresa nella fascia A e attività formative connesse al Covid;
• Fascia C – Area bassa intensità (fino a 15 euro per turno – fino a 200,00 per condizioni di lavoro)
per il restante personale dirigenziale e di comparto di tutti i ruoli non direttamente riconducibile alle
fasce A e B.
“Resta inteso – aggiunge Geraci – che avviata la contrattazione decentrata, tale incentivo ( che da protocollo è
attribuibile a tutto il personale del SSR ), potrà essere graduato all’interno della stessa area
individuando in piena autonomia servizi riconducibili nelle tre fasce dove all’interno insistono diversi profili
professionali e quindi diverse tipologie di esposizione al rischio”.