Sanità: Geraci, (Cisl Fp), “Da piano rete ospedaliera spariti dal Pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo i posti letto sub-intensiva della Medicina d’urgenza e i posti letto di Osservazione breve. Sarà stato un refuso a cui l’assessore Borsellino deve porre subito rimedio”.
Palermo – “Sono spariti, nella nuova rete ospedaliera, fondamentali servizi del Pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo, come i 16 posti letto sub-intensivi di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza e i posti letto tecnici di Osservazione breve. Si tratta certamente di un refuso, dato che sono indispensabili per l’utenza e siamo certi che l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, correggerà questa svista”. Lo dichiara Lorenzo Geraci, segretario generale della Cisl Fp Palermo Trapani che aggiunge: “E’ sicuramente un errore materiale quello contenuto nel piano della rete ospedaliera perché queste decisioni sarebbero in conflitto con l’intesa siglata il 5 agosto scorso, in sede di Conferenza Stato-Regioni fra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. L’accordo prevede infatti l’istituzione nei Dea (Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione) di posti letto di terapia subintensiva a carattere multidisciplinare oltre al Pronto Soccorso ed all’Osservazione Breve e stabilisce che l’organico dedicato all’emergenza urgenza debba essere costituito da personale che fa capo alla disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza”. Lorenzo Geraci illustra i dati sull’attività della struttura di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza dell’ospedale Civico di Palermo: nel 2014 gli accessi sono stati 90.000 (564.000 ore di assistenza), con oltre 10.000 accessi da 118 e sono stati effettuati 7.200 ricoveri; in Medicina d’Urgenza (16 posti letto subintensivi) ci sono stati 1247 accessi, 420 dimissioni e la degenza media è stata di 7,2 giorni. “E’ evidente che i posti letto sub-intensivi di medicina d’urgenza e quelli tecnici di Osservazione breve hanno un ruolo fondamentale all’interno
del pronto soccorso dell’ospedale Civico e che, proprio per la loro peculiarità, non possono essere cancellati con un colpo di penna. Siamo convinti che anche l’assessore Borsellino condivida questa consapevolezza e per questo ci attendiamo che nel più breve tempo possibile corregga il refuso contenuto nel piano della rete ospedaliera”.