Sanità: Cisl Fp su incendio Cta 3 di Palermo, “Evento prevedibile dato che la gestione della Salute mentale dell’Asp di Palermo si regge solo sulla buona volontà degli operatori”.
“I servizi di Salute Mentale dell’Asp di Palermo sono gestiti in maniera approssimativa e affidati solo al senso di responsabilità degli operatori. Grazie al loro tempestivo intervento, si è scongiurata oggi la tragedia nella Comunità terapeutica assistita (Cta) di via La Loggia a Palermo, in cui è divampato un incendio appiccato da un paziente psichiatrico. Il direttore generale dell’Asp pensa di intervenire per garantire servizi decorosi agli utenti o vuole continuare a essere spettatore inerme?”. Lo dichiara Gaetano Mazzola, coordinatore del comparto Sanità della Cisl Fp Palermo Trapani, commentando l’incendio scatenatosi oggi nella Cta di via La Loggia a Palermo, a causa del quale sono rimasti intossicati due operatori sanitari dell’Asp. “Da tempo – aggiunge Mazzola – esponiamo ai vertici dell’Asp di Palermo le evidenti e gravi criticità dei servizi di Salute Mentale, con le conseguenti ripercussioni negative sui livelli assistenziali; lamentiamo l’inadeguatezza delle strutture causata dalla loro vetustà e dell’assenza di una manutenzione adeguata. Abbiamo anche organizzato a novembre dello scorso anno un seminario su questo tema, per richiamare l’attenzione del manager dell’Asp, Antonino Candela. Ma è stato tutto inutile”. Secondo Mazzola, “occorre un azione concreta e immediata da parte del management aziendale dell’Asp, per assicurare assistenza decorosa ed efficiente a questi pazienti con patologie psichiatriche e tutelare gli operatori di queste strutture. Rinnoviamo la richiesta di incontro, da noi reiterata da tempo, nella speranza che si inizi sul serio a occuparsi della Salute mentale, l’emergenza ignorata”. (laco)