Enti locali, vertici del Comune di Palermo condividono le proposte con la Cisl Fp sulla sicurezza negli uffici a rischio del Comune di Palermo. A breve una direttiva del Capo area per l’attuazione.
Palermo 8 marzo 2019 – Quattro aggressioni a dipendenti comunali si sono registrate in meno di un mese, l’ultima due giorni fa ai danni di due assistenti sociali in servizio all’ufficio H del Comune di Palermo. “Per un’assurda coincidenza le due donne sono state aggredite proprio mentre era in corso a Palazzo delle Aquile un incontro sul tema della sicurezza, fra i vertici del Comune, i sindacati e il presidente dell’Ordine degli assistenti sociali della Sicilia, Graceffa” affermano Mario Basile e Salvatore Lo Gelfo, rispettivamente responsabile dipartimento Funzioni Locali e segretario aziendale della Cisl Fp Palermo Trapani, con i responsabili Cisl Fp dei Servizi Sociali del Comune di Palermo. “Il tema della sicurezza è prioritario, come dimostrano gli ultimi avvenimenti – affermano Basile, Lo Gelfo e i responsabili Cisl Fp dei servizi sociali – noi abbiamo presentato le nostre proposte per garantire la sicurezza nei presidi maggiormente esposti come quello di via Raiti in cui è avvenuta l’aggressione”. Secondo i responsabili Cisl dei Servizi sociali, Guendalina Aiello, Maurizio Alleri e Maria Puccio, va monitorato l’ingresso del pubblico e vanno fornite informazioni di base agli impiegati con la qualifica di “operatori affari generali” per il primo contatto con l’utenza. “Occorre formare il personale destinato al front – office – continuano – e i dipendenti vanno distribuiti in maniera equa e razionale in tutti gli uffici decentrati, attraverso una ricognizione di tutto il personale degli operatori servizi generali. È fondamentale che sia programmato un calendario di appuntamenti col pubblico”. La Cisl Fp chiede inoltre che si prepari una scheda di segnalazione per gli “eventi sentinella” intese quali atti di aggressione non solo fisica ma anche verbale nei confronti del personale. “Si deve capire se un territorio è più sensibile rispetto ad altri per attivare la polizia municipale – affermano Basile, Lo Gelfo e e i responsabili Cisl Fp dei servizi sociali – l’obiettivo è anche lo spostamento dei servizi dai luoghi isolati in luoghi dove sono presenti anche altri servizi comunali”. Al termine della riunione tutti i partecipanti hanno condiviso le proposte con la Cisl Fp. Il prossimo step sarà l’emanazione di una direttiva del capo area che renda attuativo il piano condiviso. (laco)