Enti locali, la proposta Cisl Fp per il nuovo contratto decentrato del Comune di Palermo
Palermo – La Cisl Fp Palermo Trapani ha trasmesso al Comune di Palermo la propria bozza del contratto decentrato integrativo per il personale municipale. “Abbiamo voluto introdurre nella nostra proposta elementi di innovazione, di maggiori tutele e di sperimentazione che valorizzino i dipendenti e consentano il miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini” affermano Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile dipartimento Enti Locali Cisl Fp Palermo Trapani, insieme al gruppo Rsu della federazione al Comune di Palermo. Per rendere più ordinato e completo il contratto decentrato del Comune di Palermo, la Cisl Fp ha apportato alcune modifiche ad alcuni istituti contrattuali proposti dall’Amministrazione e ha introdotto alcune discipline del nuovo CCnl Funzioni Locali 2016/18 che interessano i lavoratori. “Nella nostra ipotesi si esige – affermano Amiri, Basile e il gruppo Rsu – il riconoscimento degli istituti economici incentivanti al personale che in precedenza si è visto escluso, come le unità operative di categoria D con compiti e funzioni di responsabilità”. Non erano, inoltre, previste tante strutture comunali e moltissime figure professionali quali i servizi educativi, culturali e tecnici, il decoro urbano e verde, gli impianti sportivi, i servizi sociali, i tributi e la ragioneria. “Per il pieno rispetto del principio di non discriminazione e per l’equità distributiva del sistema incentivante della performance e delle indennità che non sono collegate alla durata delle prestazioni lavorative – continuano Amiri, Basile e il gruppo Rsu – proponiamo di riconoscere la piena attribuzione dei compensi al personale a tempo parziale in misura non proporzionale al regime orario”. Nella proposta della Cisl, viene regolamentato il sistema delle relazioni sindacali che comprende l’Organismo paritetico di partecipazione, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, le modalità di utilizzo dei permessi e di partecipazione alle assemblee. Altro punto della proposta della Federazione è quello di una revisione dell’intera sezione contrattuale della Polizia Locale, introducendo le indennità di servizio esterno,l’indennità di funzione, i compensi per le attività di iniziative private e riformulando l’intero sistema incentivante di performance collettiva e individuale. “Vogliamo che si disciplinino le politiche dell’orario di lavoro, delle ferie e congedi ad ore, delle ferie e riposi solidali – aggiungono Amiri, Basile e il gruppo Rsu – e che si valorizzi e favorisca la formazione e l’aggiornamento del personale, senza trascurare tutti gli aspetti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. La Cisl Fp Palermo Trapani chiede anche che si sperimentino “nuove forme di lavoro come il telelavoro e lo smart working, per un processo innovativo dell’organizzazione del lavoro, incrementare la produttività e migliorare la qualità dei servizi”. (laco)