Enti locali, La Cisl Fp respinge ancora l’ipotesi di contratto integrativo per il Comune di Palermo: “Danneggia lavoratori e servizi”
La Cisl Fp Palermo Trapani respinge con forza l’ipotesi di contratto integrativo presentata ai sindacati dai vertici del Comune di Palermo. “Non firmeremo un accordo che danneggia i lavoratori e penalizza i servizi” annunciano Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e coordinatore Dipartimento Enti locali della Cisl Fp Palermo Trapani, insieme ai componenti delle Rsu. La Cisl Fp rimarca come nell’ipotesi contrattuale siano evidenti alcune irregolarità tecnico – formali e una tendenza al ribasso per le risorse destinate ai dipendenti. “Dalle linee guida delll’accordo emerge che il fondo per il miglioramento dei servizi è stato decurtato di 5 milioni di euro rispetto al 2010 e all’orizzonte non si profilano incrementi – continuano – non è stata prevista una equa distribuzione economica fra i lavoratori, il personale della Polizia municipale continua a dover svolgere turni massacranti per accedere alla produttività, con una misera indennità di servizio esterno. Inoltre non è prevista alcuna progressione orizzontale del personale, lascia fuori tanti dipendenti delle categorie C e D, mantiene un trattamento ingiusto nei confronti del personale part – time”. Secondo la Cisl Fp, “è impensabile firmare questo contratto”. “Noi siamo dalla parte dei lavoratori e dei cittadini – commentano – quindi non possiamo accettare l’inaccettabile”.