Enti locali, la Cisl dice no alla proposta del Comune di Palermo sul contratto decentrato economico 2020
“Continuiamo a respingere la proposta del Comune di Palermo sull’utilizzo delle risorse decentrate per il 2020”. Così dicono Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile Dipartimento Enti locali della Cisl Fp Palermo Trapani, insieme ai componenti delle Rsu. “Non siamo disposti ad avallare un contratto a perdere – aggiungono – perché riduce sempre di più, anno dopo anno, le somme da destinare a tutti e non prevede progressioni orizzontali. Inoltre conferma il proporzionamento per il personale part-time,diversamente dagli accordi che si fanno negli altri comuni e la performance è difforme dalle linee guida della funzione pubblica e perché il sistema di valutazione determina compensi irrisori per tutti e ancora più bassi per le categorie A e B”. Fra le altre criticità rilevate dalla Cisl Fp Il mancato riconoscimento delle indennità a molti dipendenti incaricati di specifiche responsabilità e dell’indennità di condizioni di lavoro a tanti dipendenti che svolgono attività disagiate ed esposte a rischi, ad esempio agli operatori esterni, agli ausiliari e ai collaboratori scolastici”. “Non sono neanche previsti progetti obiettivi che noi abbiamo proposto per i servizi scolastici educativi, per il verde e decoro urbano, per i servizi sociali, per l’area tecnica, tributi e ragioneria” continuano Amiri, Basile e le Rsu che sottolineano come “al Comune di Palermo, si continui a perseverare su una modalità di contrattazione da noi contestata da tempo, in difformità alle disposizioni contrattuali, alle normative, alle deliberazioni della Corte dei Conti ed ai pareri dell’Aran”.