Enti locali, Cisl Fp scrive una lettera aperta ai sindaci della provincia di Trapani: “Senza i dipendenti comunali, nessun servizio ai cittadini. Siano rispettati i diritti di queste persone
Trapani – 3700 lavoratori assicurano ogni giorno servizi agli oltre 500mila cittadini che abitano nei 24 Comuni della provincia di Trapani. Sono i dipendenti degli enti locali del territorio trapanese, grazie ai quali quotidianamente si può usufruire di servizi che vanno da quelli socio – assistenziali come gli asili, a quelli della sicurezza con la Polizia locale. Per tutelare i diritti di “questo popolo di onesti lavoratori”, Marco Corrao, segretario generale aggiunto della Cisl Fp Palermo Trapani, ha scritto una lettera aperta a tutti i sindaci della provincia trapanese, ribadendo il ruolo fondamentale che questo personale svolge per la collettività. “I casi tristemente noti di assenteismo – scrive Corrao – commessi da una sparuta minoranza, hanno indotto a demonizzare un’intera categoria che invece ogni giorno con senso del dovere e abnegazione, assicura la funzionalità di tutta la macchina amministrativa”. La Cisl Fp rimarca di essere in prima linea contro “i fannulloni” e pretende che “questi casi isolati siano giudicati e puniti secondo le leggi in vigore”. “Con lo stesso rigore – continua Corrao – esigiamo che tutti ai dipendenti onesti, la maggioranza, sia riconosciuto quanto previsto dal contratto di lavoro”. La federazione del pubblico impiego della Cisl chiede che i sindaci procedano nel più breve tempo possibile a convocare le sigle sindacali. “Da amministratori pubblici e da cittadini utenti – aggiunge Corrao – siete come noi consapevoli della necessità di valorizzare le professionalità operanti nei Comuni, tutelando la dignità dei dipendenti. Dunque va messo a sistema l’istituto contrattuale del salario accessorio, che non è un privilegio ma un diritto riconosciuto dallo Stato italiano a questi lavoratori”. (laco)