Enti locali, Cisl Fp a sindaco di Palermo: “Non accetteremo contentini che continuino a rispondere a logiche spartitorie. Si usino le risorse per migliorare i servizi ai cittadini”
La Cisl Fp Palermo Trapani ribadisce di essere contraria a sottoscrivere accordi decentrati che siano in violazione della legge, come sarebbe quello presentato dai vertici del Comune di Palermo. La federazione del pubblico impiego della Cisl di Palermo e Trapani, ha tenuto stamattina un’assemblea dei lavoratori comunali al termine della quale è stata scritta una lettera aperta, inviata al primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando in vista dell’incontro di domani 10 gennaio. “Respingiamo -scrivono Margherita Amiri, Mario Basile, Salvatore Lo Gelfo e Vincenzo Rao, segretaria provinciale, responsabile del dipartimento Enti locali e segretari aziendali al Comune della Cisl Fp Palermo Trapani – la proposta contrattuale dell’amministrazione comunale, perché il taglio delle risorse dal fondo danneggia i lavoratori e penalizza i servizi, che non possono essere resi per impossibilità di programmare le attività. Vogliamo regole nuove e criteri differenti, per troncare le vecchie logiche spartitorie e annullare le iniquità di distribuzione delle risorse del fondo destinate sempre agli stessi pochi, a danno dei tanti esclusi dal sistema delle indennità e dei compensi”. I sindacalisti sottolineano come qualunque strumento di investimento e utilizzo di risorse in favore del personale debba essere finalizzato al miglioramento dei servizi alla città. “Abbiamo l’impressione che si voglia perseguire la strada della continuità dei vecchi accordi, ricercando forme di proroghe impossibili, di contratti ponte inaccettabili, di proposte penalizzanti per i lavoratori – continuano Amiri e Basile, Lo Gelfo e Rao – proponiamo che si proceda alla costituzione del fondo senza decurtazioni e al rinnovo del contratto decentrato, nel rispetto del nuovo contratto nazionale con una corretta assegnazione delle risorse destinate alle indennità ed ai compensi e la revisione della performance. Va rimodulata l’articolazione dell’orario di lavoro e di servizio delle strutture e vanno individuati e regolamentati i servizi in turnazione e in reperibilità. Occorre attivare i piani di razionalizzazione della spesa, finalizzati in parte all’incremento del fondo ed in parte al recupero delle risorse contestate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. E’ necessario incrementare le ore lavorative del personale part-time e promuovere i progetti volti al miglioramento della performance di alcuni settori strategici dell’attività amministrativa (tributi, scuole, uffici tecnici, polizia locale, servizi sociali, manutenzioni, ville e giardini, servizi alla cultura, stato civile e anagrafe, servizi e impianti sportivi e ricreativi”. Per la Cisl Fp Palermo Trapani “La valorizzazione delle professionalità va attuata attraverso la riqualificazione del personale, la formazione, l’adeguamento dei profili professionali alle attuali classi di lauree, le progressioni orizzontali e verticali e si deve potenziare il personale e al tempo stesso ammodernare i mezzi e le attrezzature degli uffici preposti alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Il sindacato propone inoltre la revisione del programma del fabbisogno del personale e del piano di assunzioni, principalmente finalizzato alla stabilizzazione di tutti i precari in servizio entro i primi mesi del 2019, alle progressioni verticali del personale di ruolo e alla trasformazione del personale part-time e tempo pieno”. “Auspichiamo che tutte le organizzazioni sindacali – aggiunge la Cisl Fp Palermo Trapani – continuino a essere concordi nel respingere un contratto decentrato al ribasso per lavoratori e cittadini e che i vertici del Comune, a cominciar dal sindaco, rivedano le loro posizioni, nell’interesse generale di tutti i palermitani”. (laco)