Marco Corrao, responsabile provinciale Cisl Fp: “Ennesima aggressione al pronto soccorso dell’ospedale di Trapani e ancora una volta è stata sfiorata la tragedia. Si attuino subito le strategie necessarie a evitare questa barbarie”
Un paziente ha aggredito due infermieri al Pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Lo rende noto il responsabile provinciale della Cisl Fp Palermo Trapani, Marco Corrao, che ricostruisce la cronaca di questo gesto immotivato e barbarico”. Senza alcuna ragione – afferma Corrao – l’uomo si è scagliato contro i due operatori, uno addetto al triage e l’altro al pretriage, prima con ingiurie verbali e successivamente aggredendoli fisicamente. I due infermieri hanno riportato varie contusioni, un trauma cranico ed è stata sfiorata la tragedia perché hanno rischiato di essere colpiti con un’arma da taglia. Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato il peggio”.
Corrao sottolinea come questo sia l’ennesimo episodio ai danni del personale in servizio al nosocomio trapanese. “Purtroppo questi atti di violenza si registrano con sempre maggiore frequenza – aggiunge Corrao – e per questo torniamo a sensibilizzare i vertici dell’azienda, affinché possa mettere in atto tutte le strategie utili per evitare il ripetersi di questi eventi”. Per la Cisl Fp, “è un fatto positivo la recente istituzione del posto fisso di polizia in servizio dalle 8 alle20, ma evidentemente non è sufficiente, perché tali episodi, avvengono per lo più, nelle ore notturne”. “Chiediamo – dichiara Corrao – al Prefetto Filippina Cocuzza, di intervenire per prolungare questo servizio h 24 ore. Sollecitiamo il management aziendale, a garanzia dei lavoratori di Pronto soccorso, tra i più esposti ad episodi di questo tipo, a erogare gli arretrati dell’indennità di Pronto Soccorso, così come previsto dalle norme contrattuali”. La Cisl Fp sottolinea come l’elevato numero di accessi al Pronto soccorso dell’ospedale, circa 30 mila solo nel 2022, imponga di dare la giusta importanza al ruolo dell’infermiere di triage. “Le linee guida ministeriali prevedono questa figura indispensabile per le aree di emergenza – chiosa Corrao – è necessario che al nosocomio trapanese si avvii un progetto specifico destinando dei fondi, al personale con qualifica infermiere di triage. Certamente non sarà debellato il drammatico fenomeno della violenza ai danni dei sanitari ma quantomeno si darà il giusto riconoscimento a questi lavoratori che ogni giorno rischiano la propria incolumità”. La Cisl Fp infine propone, in vista del nuovo assetto per il conferimento degli incarichi di funzione, che a capo della squadra di triage vi sia in tutti i pronto soccorsi dell’azienda l’istituzione della figura dell’infermiere specialista, “in modo da avere una responsabilità coordinata all’interno dello stesso”. “Se istituire questa figura – prosegue Corrao – impone la soppressione di altri incarichi, come quelli ad esempio di coordinamenti nelle direzioni sanitarie di presidio ovvero quelli relativi al controllo igiene ospedaliera, a nostro avviso fallimentari, siamo ben disposti a cedere a fronte di un assetto nuovo, moderno e al passo con i tempi”.